Side 3. 30 novembre anno 96 dell'era spaziale.

Il piccolo taxi van si ferma esattamente nel punto indicato sulla mappa del navigatore automatico, dalla vettura scende un individuo alto magro con un mezzo sorriso stampigliato sulla bocca, indossa un impermeabile corto blu sopra un completo bianco. L'uomo imbocca la strada camminando lentamente e seguendo le istruzioni del suo palmare, ad un tratto un paio di grossi goccioloni cadono sul suo impermeabile. "Accidenti" pensa colto alla sprovvista "devo trovare un posto dove... ecco laggiù!" Rapidamente l'uomo corre sotto la pensilina della fermata dell'autobus, appena in tempo per evitare di venire investito da un improvviso acquazzone. "Caspita avrei dovuto ricordarmi che nei bunch questi acquazzoni improvvisi sono frequenti!" pensa osservando serafico la pioggia cadere.
Dopo pochi minuti veloce com'era iniziata la pioggia cessa di colpo. Con passo rapido l'uomo si dirige lungo il piccolo viale alberato che conduce ad un enorme complesso abitativo a forma di croce. Durante il cammino rilegge le informazioni contenute nel suo palmare, confrontandole ogni tanto colla mappa del programma di navigazione, ad un certo punto si ferma di fronte all'entrata del complesso davanti ad un display, inserisce un nominativo e sul video appaiono le informazioni dell'indirizzo. "Eccoci qua: complesso abitativo 15, blocco est, appartamento 123 al 3° piano. Perfetto, e sono anche in orario... sto diventando puntuale!" Il sorriso sarcastico gli si allarga sulla bocca, mentre si dirige verso il blocco est dell'imponente costruzione. Una volta giunto all'entrata del blocco, l'uomo si avvicina al videocitofono, ed inserisce il nominativo della persona cercata, l'apparecchio emette un suono basso e ritmato e dopo pochi secondi sul video appare il volto di un signore sui trent'anni dalla barba lunga ma curata:, "Buongiorno sono Kai Shiden, è lei il signor Graf?" chiede il visitatore presentandosi, l'uomo dalla parte del video accompagna la sua risposta con un cenno del capo: "Sì, sono io Mr. Shiden la stavo aspettando, prego terzo piano appartamento 123".
Dopo pochi minuti Kai Shiden viene accolto dal signor Graf all'interno del suo appartamento, il luogo è pulito ed ordinato, nonostante i segni lasciati dal tempo siano ben visibili su alcuni mobili.
"Stavo preparando del te, ne vuole un po' Mr. Shiden?"
"Ehm sì grazie signor Graf, ma mi chiami pure Kai se preferisce."
"Va bene Kai, allora mi chiami pure Willy."
"Perfetto senta ancora un favore, posso fumare?"
"Non in casa, abbiamo un balconcino riparato può fumare lì, mia moglie su questo è tassativa, abbiamo un figlio piccolo."
"Certo capisco, a proposito sua moglie è in casa?"
"No, è uscita col piccolo, starà fuori quasi tutto il pomeriggio."
"Sua moglie per caso non ha piacere di sentire parlare di certi argomenti?"
"Se è per questo nemmeno io sono a mio agio a parlarne, anche se sono passati ormai più di 15 anni."
"Comprendo il suo stato d'animo Willy, ho combattuto anch'io."
"Ah, anche lei è un reduce quindi, beh allora per quale motivo non scrive un libro autobiografico? Lei faticherebbe di meno ed il suo editore non dovrebbe spendere così tanti soldi per pagare le interviste ad altri reduci."
"La mia intenzione è quella di scrivere un libro, che tratti la vicenda della guerra da più punti di vista possibile, e poi il mio editore non è uno spilorcio, a proposito ad intervista terminata provvederò ad inviare il compenso pattuito sul suo conto. Quanto al resto, se per lei è davvero difficile parlare delle vicende della guerra, perché ha accettato questa intervista? Non credo sia solo una questione di soldi c'è dell'altro, vero?"
"Sarei un'ipocrita se le dicessi che i soldi non c'entrano, ma quello che mi ha spinto a farlo penso sia la curiosità, volevo capire perché dovrebbe interessarle tanto la storia di un soldato semplice di Zeon?"
"Anche un soldato semplice può avere qualcosa d'interessante da raccontare, e poi nel mio libro una sezione è dedicata alla battaglia di A Baoa Qu, lei ha combattuto quella battaglia e non ci sono molti reduci di Zeon ancora in vita per potersene vantare, quindi..."
"Una domanda Kai, anche lei ha combattuto ad A Baoa Qu?"
"Si, ma ero dall'altra parte, e francamente, in troppi hanno già parlato di quella vicenda dal punto di vista del vincitore, non potrei scrivere un altro libro del genere, avrei troppa concorrenza e non ne venderei neppure una copia!"
"Già, beh ora che ci siamo chiariti, direi che è il momento di iniziare, che ne dice?"
"Certo, accendo solo il registratore del palmare ed incominciamo!"

1 - UNA STORIA DA RACCONTARE


Side 3. 30 novembre anno 96 dell'era spaziale.

Il piccolo taxi van si ferma esattamente nel punto indicato sulla mappa del navigatore automatico, dalla vettura scende un individuo alto magro con un mezzo sorriso stampigliato sulla bocca, indossa un impermeabile corto blu sopra un completo bianco. L'uomo imbocca la strada camminando lentamente e seguendo le istruzioni del suo palmare, ad un tratto un paio di grossi goccioloni cadono sul suo impermeabile. "Accidenti" pensa colto alla sprovvista "devo trovare un posto dove... ecco laggiù!" Rapidamente l'uomo corre sotto la pensilina della fermata dell'autobus, appena in tempo per evitare di venire investito da un improvviso acquazzone. "Caspita avrei dovuto ricordarmi che nei bunch questi acquazzoni improvvisi sono frequenti!" pensa osservando serafico la pioggia cadere.
Dopo pochi minuti veloce com'era iniziata la pioggia cessa di colpo. Con passo rapido l'uomo si dirige lungo il piccolo viale alberato che conduce ad un enorme complesso abitativo a forma di croce. Durante il cammino rilegge le informazioni contenute nel suo palmare, confrontandole ogni tanto colla mappa del programma di navigazione, ad un certo punto si ferma di fronte all'entrata del complesso davanti ad un display, inserisce un nominativo e sul video appaiono le informazioni dell'indirizzo. "Eccoci qua: complesso abitativo 15, blocco est, appartamento 123 al 3° piano. Perfetto, e sono anche in orario... sto diventando puntuale!" Il sorriso sarcastico gli si allarga sulla bocca, mentre si dirige verso il blocco est dell'imponente costruzione. Una volta giunto all'entrata del blocco, l'uomo si avvicina al videocitofono, ed inserisce il nominativo della persona cercata, l'apparecchio emette un suono basso e ritmato e dopo pochi secondi sul video appare il volto di un signore sui trent'anni dalla barba lunga ma curata:, "Buongiorno sono Kai Shiden, è lei il signor Graf?" chiede il visitatore presentandosi, l'uomo dalla parte del video accompagna la sua risposta con un cenno del capo: "Sì, sono io Mr. Shiden la stavo aspettando, prego terzo piano appartamento 123".
Dopo pochi minuti Kai Shiden viene accolto dal signor Graf all'interno del suo appartamento, il luogo è pulito ed ordinato, nonostante i segni lasciati dal tempo siano ben visibili su alcuni mobili.
"Stavo preparando del te, ne vuole un po' Mr. Shiden?"
"Ehm sì grazie signor Graf, ma mi chiami pure Kai se preferisce."
"Va bene Kai, allora mi chiami pure Willy."
"Perfetto senta ancora un favore, posso fumare?"
"Non in casa, abbiamo un balconcino riparato può fumare lì, mia moglie su questo è tassativa, abbiamo un figlio piccolo."
"Certo capisco, a proposito sua moglie è in casa?"
"No, è uscita col piccolo, starà fuori quasi tutto il pomeriggio."
"Sua moglie per caso non ha piacere di sentire parlare di certi argomenti?"
"Se è per questo nemmeno io sono a mio agio a parlarne, anche se sono passati ormai più di 15 anni."
"Comprendo il suo stato d'animo Willy, ho combattuto anch'io."
"Ah, anche lei è un reduce quindi, beh allora per quale motivo non scrive un libro autobiografico? Lei faticherebbe di meno ed il suo editore non dovrebbe spendere così tanti soldi per pagare le interviste ad altri reduci."
"La mia intenzione è quella di scrivere un libro, che tratti la vicenda della guerra da più punti di vista possibile, e poi il mio editore non è uno spilorcio, a proposito ad intervista terminata provvederò ad inviare il compenso pattuito sul suo conto. Quanto al resto, se per lei è davvero difficile parlare delle vicende della guerra, perché ha accettato questa intervista? Non credo sia solo una questione di soldi c'è dell'altro, vero?"
"Sarei un'ipocrita se le dicessi che i soldi non c'entrano, ma quello che mi ha spinto a farlo penso sia la curiosità, volevo capire perché dovrebbe interessarle tanto la storia di un soldato semplice di Zeon?"
"Anche un soldato semplice può avere qualcosa d'interessante da raccontare, e poi nel mio libro una sezione è dedicata alla battaglia di A Baoa Qu, lei ha combattuto quella battaglia e non ci sono molti reduci di Zeon ancora in vita per potersene vantare, quindi..."
"Una domanda Kai, anche lei ha combattuto ad A Baoa Qu?"
"Si, ma ero dall'altra parte, e francamente, in troppi hanno già parlato di quella vicenda dal punto di vista del vincitore, non potrei scrivere un altro libro del genere, avrei troppa concorrenza e non ne venderei neppure una copia!"
"Già, beh ora che ci siamo chiariti, direi che è il momento di iniziare, che ne dice?"
"Certo, accendo solo il registratore del palmare ed incominciamo!"

7 commenti:

andrea ha detto...

Che inizio intrigante! I due protagonisti, Shiden e Graf, erano interpretati da due giocatori o qualcuno è un PNG?

Mr. Mist ha detto...

Grazie Andrea, spero che anche la prosecuzione possa intrigarti ;)
Riguardo ai personaggi allora Graf era interpretato da una giocatrice, Shiden è un png (oltre che un personaggio ufficiale della serie) che ho utilizzato come espediente per narrare come volevo la vicenda, cioè sotto forma di racconto - intervista ad un reduce.

Ale ha detto...

E' ottima l'idea di una narrazione a posteriori, dal punto di vista di uno dei giocatori.

Nicholas ha detto...

Bene bene il setting è già interessante.
Quanti giocatori avevi al tavolo?

Mr. Mist ha detto...

Grazie ragazzi! :)

Al tavolo avevo tre giocatori, l'avventura ne prevede fino a cinque!

Ale ha detto...

Alla fine pubblicherai l'avventura o la tieni tutta tutta per te? ;)

Mr. Mist ha detto...

Certo che la pubblicherò! Credo che possa contenere degli spunti interessanti! :)