"Ok, possiamo riprendere Willy?"
"Sì, sono pronto, dopo l'attacco effettuato con il cannone Solar Ray, l'intera base passò da allarme giallo ad allarme rosso, fummo fatti uscire con i nostri mobile suit, la nostra squadra era equipaggiata con gli Zaku II."
"Non avevate mezzi più performanti?"
"No, quelli li avevano dati ai piloti con maggiore esperienza, e poi a quel punto della guerra c'era comunque penuria di mezzi, quindi sarebbe andato bene tutto. Venimmo fatti uscire e fummo messi di guardia nel campo S, stazionavamo nei pressi del confine col campo E, quello che era in pratica la via di collegamento con Zeon. Noi ed altre squadre di piloti inesperti eravamo stati assegnati a quella zona, mentre il grosso della flotta presidiava il campo N, dove lo Stato Maggiore prevedeva che si sarebbero concentrati gli attacchi delle forze federali."
"Invece le cose non andarono così."
"Già, l'attacco al settore N era un diversivo, i federali attaccarono anche il settore S, con molte più navi del previsto ed anche coi rinforzi giunti in extremis dalla nostra base lunare di Granada e con la discesa in campo di Char Aznable, non ci fu nulla da fare. Ho visto molti giovani piloti di mobile suit andare incontro alla morte, nel vano tentativo di reggere la linea del fronte che si andava sgretolando."
"Quando inziarono per lei i combattimenti?"
"La mia squadra doveva tenere aperto il collegamento col settore E, quindi per un po' di tempo fummo solo testimoni di quello che accadeva, probabilmente qualcuno delle alte sfere aveva già immaginato che le cose non sarebbero finite bene e voleva tenersi aperta una via di fuga, infatti ad un certo punto mi sembrò di vedere delle navi che lasciavano l'orbita di A Baoa Qu sganciandosi dai combattimenti. In ogni caso la battaglia raggiunse anche la nostra zona di competenza, il settore S era caduto e le navi federali si avvicinavano all'asteroide: ricordo che fummo bersagliati da diversi missili, l'allarme dei sensori di prossimità suonava all'impazzata sovrastando a tratti il comunicatore. Il sergente Huber ci ordinò di aprire il fuoco per intercettare i missili, ricordo che sparai all'impazzata col bazooka da 280 del mio Zaku urlando per scaricare la tensione, ma non riuscii a centrarne nemmeno uno e  fu una fortuna per noi che le particelle Minovsky fossero particolarmente concentrate in quel settore, il sistema di guida dei missili disfunzionò e noi non fummo centrati da quella serie di colpi, altrimenti non sarei qui."
"Ricordo anch'io che in effetti quei missili non erano mai molto precisi."
"Dopo i missili ci attaccò una squadra d'assalto federale, composta da un mobile suit RGM 79 Gm e Rb 79 Ball, quest'ultimi erano mezzi molto piccoli concepiti per essere veloci e colpire con un potente cannone, e ci diedero filo da torcere ma riuscimmo a respingerli comunque. Dopo questo primo assalto eravamo agitatissimi l'adrenalina scorreva a fiumi ed il sergente dovette faticare per tenerci uniti e darci nuovi ordini. Ad un certo punto infatti ricevemmo una comunicazione molto disturbata, che ordinava al personale combattente, di portarsi in prossimità delle rampe di partenza delle astronavi, probabilmente quello era l'inizio della ritirata, almeno quello era quello che io credetti al momento. La rampa di partenza più vicina era nella docking bay numero 23, il sergente ci disse di ripiegare verso la superficie dell'asteroide perchè la rampa di lancio poteva essere raggiunta anche attraverso delle gallerie interne. Stava per dirci come muoverci, ma il suo Zaku venne colpito da un missile ed esplose immediatamente, sentii i pezzi del suo mobile suit urtare contro la corazza del mio, fu terribile!"
"Lasciati a voi stessi alla vostra prima battaglia, come andarono la cose poi?"

6 - SULLA LINEA DEL FUOCO.

"Ok, possiamo riprendere Willy?"
"Sì, sono pronto, dopo l'attacco effettuato con il cannone Solar Ray, l'intera base passò da allarme giallo ad allarme rosso, fummo fatti uscire con i nostri mobile suit, la nostra squadra era equipaggiata con gli Zaku II."
"Non avevate mezzi più performanti?"
"No, quelli li avevano dati ai piloti con maggiore esperienza, e poi a quel punto della guerra c'era comunque penuria di mezzi, quindi sarebbe andato bene tutto. Venimmo fatti uscire e fummo messi di guardia nel campo S, stazionavamo nei pressi del confine col campo E, quello che era in pratica la via di collegamento con Zeon. Noi ed altre squadre di piloti inesperti eravamo stati assegnati a quella zona, mentre il grosso della flotta presidiava il campo N, dove lo Stato Maggiore prevedeva che si sarebbero concentrati gli attacchi delle forze federali."
"Invece le cose non andarono così."
"Già, l'attacco al settore N era un diversivo, i federali attaccarono anche il settore S, con molte più navi del previsto ed anche coi rinforzi giunti in extremis dalla nostra base lunare di Granada e con la discesa in campo di Char Aznable, non ci fu nulla da fare. Ho visto molti giovani piloti di mobile suit andare incontro alla morte, nel vano tentativo di reggere la linea del fronte che si andava sgretolando."
"Quando inziarono per lei i combattimenti?"
"La mia squadra doveva tenere aperto il collegamento col settore E, quindi per un po' di tempo fummo solo testimoni di quello che accadeva, probabilmente qualcuno delle alte sfere aveva già immaginato che le cose non sarebbero finite bene e voleva tenersi aperta una via di fuga, infatti ad un certo punto mi sembrò di vedere delle navi che lasciavano l'orbita di A Baoa Qu sganciandosi dai combattimenti. In ogni caso la battaglia raggiunse anche la nostra zona di competenza, il settore S era caduto e le navi federali si avvicinavano all'asteroide: ricordo che fummo bersagliati da diversi missili, l'allarme dei sensori di prossimità suonava all'impazzata sovrastando a tratti il comunicatore. Il sergente Huber ci ordinò di aprire il fuoco per intercettare i missili, ricordo che sparai all'impazzata col bazooka da 280 del mio Zaku urlando per scaricare la tensione, ma non riuscii a centrarne nemmeno uno e  fu una fortuna per noi che le particelle Minovsky fossero particolarmente concentrate in quel settore, il sistema di guida dei missili disfunzionò e noi non fummo centrati da quella serie di colpi, altrimenti non sarei qui."
"Ricordo anch'io che in effetti quei missili non erano mai molto precisi."
"Dopo i missili ci attaccò una squadra d'assalto federale, composta da un mobile suit RGM 79 Gm e Rb 79 Ball, quest'ultimi erano mezzi molto piccoli concepiti per essere veloci e colpire con un potente cannone, e ci diedero filo da torcere ma riuscimmo a respingerli comunque. Dopo questo primo assalto eravamo agitatissimi l'adrenalina scorreva a fiumi ed il sergente dovette faticare per tenerci uniti e darci nuovi ordini. Ad un certo punto infatti ricevemmo una comunicazione molto disturbata, che ordinava al personale combattente, di portarsi in prossimità delle rampe di partenza delle astronavi, probabilmente quello era l'inizio della ritirata, almeno quello era quello che io credetti al momento. La rampa di partenza più vicina era nella docking bay numero 23, il sergente ci disse di ripiegare verso la superficie dell'asteroide perchè la rampa di lancio poteva essere raggiunta anche attraverso delle gallerie interne. Stava per dirci come muoverci, ma il suo Zaku venne colpito da un missile ed esplose immediatamente, sentii i pezzi del suo mobile suit urtare contro la corazza del mio, fu terribile!"
"Lasciati a voi stessi alla vostra prima battaglia, come andarono la cose poi?"

2 commenti:

Nicholas ha detto...

Si entra nel vivo!

Mr. Mist ha detto...

... del massacro! ;)