Mario continua a salire verso la cima della collina dove vede il bagliore rossastro.
Arrivato in cima c’è una luce rossa e delle ombre umane in controluce.
Sono in piedi, come se lo aspettassero.
Mario fa qualche passo nella loro direzione ma la luce si spegne e si ritrova solo nel buio.
Il cellulare rotto vibra nella sua tasca.
Numero sconosciuto riporta il display crepato.
Mario sbatte il cellulare in terra frantumando lo schermo.
Ma il cellulare continua a vibrare.
Mario lo calpesta con furia fino a spaccarlo completamente.
Un fruscio lo fa voltare.
C’è un uomo vestito di un completo bianco.
Con una mano regge un cellulare vicino all’orecchio.
Abbassa il telefono e se lo mette in tasca.
“Mario” dice l’uomo con voce gentile “sei arrivato finalmente, aspettavamo solo più te”.
Mario si gira e corre giù dalla collina.

SCENA 26

Mario continua a salire verso la cima della collina dove vede il bagliore rossastro.
Arrivato in cima c’è una luce rossa e delle ombre umane in controluce.
Sono in piedi, come se lo aspettassero.
Mario fa qualche passo nella loro direzione ma la luce si spegne e si ritrova solo nel buio.
Il cellulare rotto vibra nella sua tasca.
Numero sconosciuto riporta il display crepato.
Mario sbatte il cellulare in terra frantumando lo schermo.
Ma il cellulare continua a vibrare.
Mario lo calpesta con furia fino a spaccarlo completamente.
Un fruscio lo fa voltare.
C’è un uomo vestito di un completo bianco.
Con una mano regge un cellulare vicino all’orecchio.
Abbassa il telefono e se lo mette in tasca.
“Mario” dice l’uomo con voce gentile “sei arrivato finalmente, aspettavamo solo più te”.
Mario si gira e corre giù dalla collina.

1 commento:

Mr. Mist ha detto...

Finalmente a tu per tu con l'uomo in bianco, pensavo che Mario sarebbe balzato alla gola invece...