Paolo è alla linea, arriva il responsabile delle Risorse Umane.
“Paolo, la direzione vuole parlarti”.
Paolo si pulisce le mani in uno straccio.
“Che succede stavolta?”
“Seguimi, te lo diranno loro”.
Paolo stacca la saldatrice e posa la maschera vicino alla sua postazione.
Segue l’uomo.
Nel corridoio si dirige verso gli uffici.
“No, non di la”.
“Ma l’ufficio non è di la?”
“Seguimi” dice il responsabile.
Escono nel cortile.
Attraversano lo spiazzo dove le bisarche vengono caricate.
Scendono una scala di cemento che si ferma davanti a una porta di metallo con vetri smerigliati.
L’uomo la apre.
“Prego” dice “ti stanno aspettando”.
Paolo entra.

SCENA 27

Paolo è alla linea, arriva il responsabile delle Risorse Umane.
“Paolo, la direzione vuole parlarti”.
Paolo si pulisce le mani in uno straccio.
“Che succede stavolta?”
“Seguimi, te lo diranno loro”.
Paolo stacca la saldatrice e posa la maschera vicino alla sua postazione.
Segue l’uomo.
Nel corridoio si dirige verso gli uffici.
“No, non di la”.
“Ma l’ufficio non è di la?”
“Seguimi” dice il responsabile.
Escono nel cortile.
Attraversano lo spiazzo dove le bisarche vengono caricate.
Scendono una scala di cemento che si ferma davanti a una porta di metallo con vetri smerigliati.
L’uomo la apre.
“Prego” dice “ti stanno aspettando”.
Paolo entra.

5 commenti:

andrea ha detto...

Tante fughe e poi... forse è alla ricerca di risposte in un luogo meno pericoloso del bosco che circonda il laghetto!

Nicholas ha detto...

Dark moment per Paolo, mancava solo lui.

andrea ha detto...

Effettivamente... =D

Ale ha detto...

Con le risorse umane non sai mai come può andare a finire...:D

Mr. Mist ha detto...

Eh, adesso direi che siamo proprio al buono dopo il terzo dark moment, no?