Dopo l'ennesimo timbro, Rick O'Donnell chiude diligentemente il tampone per evitare che l'inchiostro si secchi. Il ventilatore muove un po' l'aria dell'ufficio, alzando gli angoli dei numerosi moduli impilati sulla sua scrivania. Il giovane agente di polizia si deterge il sudore con la manica, poi sbuffando afferra una decina di faldoni e si dirige a passo sospinto verso l'ufficio di Rosco.
"Posso entrare, sceriffo?" esclama Rick, spostando la mano dalla precaria pila di carta per bussare un paio di volte sulla porta.
"Entra pure, figliolo" esclama Rosco, addentando una ciambella.
Rick lancia un'occhiata alla bocca sporca di zucchero dell'uomo, quindi si dirige verso l'armadio delle pratiche evase. Sarà la quinta, questa mattina, e non sono nemmeno le dieci. Speriamo che il prossimo boccone gli vada di traverso, a quello stronzo.
"Cos'è tutta quella roba?"
"Sono i verbali che ho finito di catalogare, sceriffo! Sa che il venerdì mi occupo di sistemare il lavoro della settimana" risponde Rick, disponendo i vari documenti nei raccoglitori. "Ah, ho finito i moduli per le denunce. Può darmene un'altra decina?"
Rosco si guarda intorno, cercando con gli occhi i documenti in mezzo alle scartoffie sparpagliate sulla scrivania. Alza la scatola delle ciambelle, guarda le pagine macchiate d'unto che vi albergano sotto e poi riposa la confezione. "Qui non ci sono, ragazzo. Prova a chiedere a Beth, lei di sicuro ne ha".
"L'altra volta li ha pescati dal cassetto, sceriffo" esclama Rick, dirigendosi verso la scrivania e tirando uno dei pomelli. "Eccoli qui!"
Rosco si volta di scatto e cerca di chiudere il cassetto, non prima però che l'occhio dell'agente caschi sul piccolo cerchietto dorato appoggiato sul fondo.
"E questa fede, sceriffo? Troppo caldo per indossarla?" chiede Rick con un sorriso, afferrando l'anello e rigirandoselo tra le dita.
"No, non è..." inizia a ribattere Rosco, ma la frase gli muore in gola quando vede gli occhi di Rick soffermarsi sulla scritta all'interno.
"... Rick e Jenny..." mormora l'agente, il volto distorto dalla rabbia. Il suo sguardo si posa sullo sceriffo ed il suo palmo cala pesante sulla scrivania. Il colpo fa sobbalzare Rosco, che si ritrae d'istinto.
"Lo sapevo! Sapevo che i miei dubbi erano fondati!" urla l'agente, sputando goccioline di saliva sulla scrivania e sul pavimento. "Lei se la fa con mia moglie!"

01 - LA FEDE

Dopo l'ennesimo timbro, Rick O'Donnell chiude diligentemente il tampone per evitare che l'inchiostro si secchi. Il ventilatore muove un po' l'aria dell'ufficio, alzando gli angoli dei numerosi moduli impilati sulla sua scrivania. Il giovane agente di polizia si deterge il sudore con la manica, poi sbuffando afferra una decina di faldoni e si dirige a passo sospinto verso l'ufficio di Rosco.
"Posso entrare, sceriffo?" esclama Rick, spostando la mano dalla precaria pila di carta per bussare un paio di volte sulla porta.
"Entra pure, figliolo" esclama Rosco, addentando una ciambella.
Rick lancia un'occhiata alla bocca sporca di zucchero dell'uomo, quindi si dirige verso l'armadio delle pratiche evase. Sarà la quinta, questa mattina, e non sono nemmeno le dieci. Speriamo che il prossimo boccone gli vada di traverso, a quello stronzo.
"Cos'è tutta quella roba?"
"Sono i verbali che ho finito di catalogare, sceriffo! Sa che il venerdì mi occupo di sistemare il lavoro della settimana" risponde Rick, disponendo i vari documenti nei raccoglitori. "Ah, ho finito i moduli per le denunce. Può darmene un'altra decina?"
Rosco si guarda intorno, cercando con gli occhi i documenti in mezzo alle scartoffie sparpagliate sulla scrivania. Alza la scatola delle ciambelle, guarda le pagine macchiate d'unto che vi albergano sotto e poi riposa la confezione. "Qui non ci sono, ragazzo. Prova a chiedere a Beth, lei di sicuro ne ha".
"L'altra volta li ha pescati dal cassetto, sceriffo" esclama Rick, dirigendosi verso la scrivania e tirando uno dei pomelli. "Eccoli qui!"
Rosco si volta di scatto e cerca di chiudere il cassetto, non prima però che l'occhio dell'agente caschi sul piccolo cerchietto dorato appoggiato sul fondo.
"E questa fede, sceriffo? Troppo caldo per indossarla?" chiede Rick con un sorriso, afferrando l'anello e rigirandoselo tra le dita.
"No, non è..." inizia a ribattere Rosco, ma la frase gli muore in gola quando vede gli occhi di Rick soffermarsi sulla scritta all'interno.
"... Rick e Jenny..." mormora l'agente, il volto distorto dalla rabbia. Il suo sguardo si posa sullo sceriffo ed il suo palmo cala pesante sulla scrivania. Il colpo fa sobbalzare Rosco, che si ritrae d'istinto.
"Lo sapevo! Sapevo che i miei dubbi erano fondati!" urla l'agente, sputando goccioline di saliva sulla scrivania e sul pavimento. "Lei se la fa con mia moglie!"

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Bellissimo Andrea, sei riuscito a strapparmi un sorriso in questo inizio di settimana triste ed uggioso!
La descrizione delle scene e veramante ben fatta: il sudore, l'unto e la saliva, sembra di vederlo in un film!

Ale ha detto...

Grande Andrea, partenza alla grande con il tuo primo resoconto su One Shot! :D ;)

andrea ha detto...

grazie grazie =D

Nicholas ha detto...

BAM inizio col botto!
Grande Andrea!