"Co... cosa?" esclama Rosco, drizzando la schiena e balzando sulla sedia. "La fede?"
"Proprio così, sceriffo... scusi un attimo... NO, QUELLO VIENE CINQUANTA PEZZI, PRENDERE O LASCIARE!"
Rosco allontana di scatto l'orecchio dalla cornetta per evitare di farsi distruggere il timpano dall'urlo del veterano.
"Cristo santo, Todd! Mi hai quasi assordato!"
"Scusi tanto. Cosa le stavo dicendo?"
"Stavi parlando della fede di Jenny O'Donnell".
"Ah, già. Vede, quella donna l'ha impegnata".
"Questo me l'hai già detto, idiota. Vai avanti".
"Non si scaldi, sceriffo! Comunque la donna ha scambiato la fede con una pistola".
Che diavolo ci fa Jenny con una pistola? pensa Rosco, strizzandosi gli occhi con le dita, poi stringe la cornetta fino a sbiancarsi le nocche. "Ora stammi a sentire, Todd. Te lo ripeterò solo una volta. Metti da parte quella dannata fede, nel pomeriggio passerò io a prenderla. E non dire a nessuno che ce l'hai, capito?"
"Nessun problema, capo!" esclama ridacchiando il veterano. "Ah, c'è un altro problema di cui speravo potesse occuparsi".
"Non voglio avere nulla a che fare con i tuoi casini" sibila Rosco.
"E' un favore per O'Donnell, non per me" chiarisce Todd, poi continua. "La piccola villetta in mezzo al bosco che usiamo come deposito..."
"Cristo, ragazzo, non voglio sentire i dettagli di quello che fate! Meno ne so, meglio è!"
"Quante storie, sceriffo! Comunque, ho appena ricevuto una lettera da parte della National Bank of America. C'è scritto sopra notifica di sfratto e dice che hanno messo i sigilli alla proprietà. Volevo chiederle se lei poteva risolvere questo piccolo casino. O'Donnell ci tiene, a quella villetta. Ok, forse tiene più a ciò che contiene..."
Rosco sprofonda nella sedia. Una roba semplice, aveva detto il vecchio. Tienimi lontano i casini e ti riempirò di soldi, aveva aggiunto. Ora quel facile guadagno fuori busta si stava rivelando un'immane rottura di scatole e, molto probabilmente, una gioia per la sua gastrite. "Ok, va bene. Lasciami qualche giorno per sistemare questo casino. Mi farò vivo io. E ricordati la fede!"

04 - DO UT DES, SCERIFFO

"Co... cosa?" esclama Rosco, drizzando la schiena e balzando sulla sedia. "La fede?"
"Proprio così, sceriffo... scusi un attimo... NO, QUELLO VIENE CINQUANTA PEZZI, PRENDERE O LASCIARE!"
Rosco allontana di scatto l'orecchio dalla cornetta per evitare di farsi distruggere il timpano dall'urlo del veterano.
"Cristo santo, Todd! Mi hai quasi assordato!"
"Scusi tanto. Cosa le stavo dicendo?"
"Stavi parlando della fede di Jenny O'Donnell".
"Ah, già. Vede, quella donna l'ha impegnata".
"Questo me l'hai già detto, idiota. Vai avanti".
"Non si scaldi, sceriffo! Comunque la donna ha scambiato la fede con una pistola".
Che diavolo ci fa Jenny con una pistola? pensa Rosco, strizzandosi gli occhi con le dita, poi stringe la cornetta fino a sbiancarsi le nocche. "Ora stammi a sentire, Todd. Te lo ripeterò solo una volta. Metti da parte quella dannata fede, nel pomeriggio passerò io a prenderla. E non dire a nessuno che ce l'hai, capito?"
"Nessun problema, capo!" esclama ridacchiando il veterano. "Ah, c'è un altro problema di cui speravo potesse occuparsi".
"Non voglio avere nulla a che fare con i tuoi casini" sibila Rosco.
"E' un favore per O'Donnell, non per me" chiarisce Todd, poi continua. "La piccola villetta in mezzo al bosco che usiamo come deposito..."
"Cristo, ragazzo, non voglio sentire i dettagli di quello che fate! Meno ne so, meglio è!"
"Quante storie, sceriffo! Comunque, ho appena ricevuto una lettera da parte della National Bank of America. C'è scritto sopra notifica di sfratto e dice che hanno messo i sigilli alla proprietà. Volevo chiederle se lei poteva risolvere questo piccolo casino. O'Donnell ci tiene, a quella villetta. Ok, forse tiene più a ciò che contiene..."
Rosco sprofonda nella sedia. Una roba semplice, aveva detto il vecchio. Tienimi lontano i casini e ti riempirò di soldi, aveva aggiunto. Ora quel facile guadagno fuori busta si stava rivelando un'immane rottura di scatole e, molto probabilmente, una gioia per la sua gastrite. "Ok, va bene. Lasciami qualche giorno per sistemare questo casino. Mi farò vivo io. E ricordati la fede!"

2 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Quando in un RPG uno pensa ad una minaccia s'immagina che ne so: un mega boss del crimine oppure una bestia feroce o ancora una creatura soprannaturale... poi gli arriva una strana lettera dalla banca e capisce cos'è veramente la paura! XD

Nicholas ha detto...

Povero Todd...
Non c'e rispetto per i reduci in questo paese!